Lampranthus N.E. Br, 1930 è un genere di piante succulente appartenente alla famiglia delle Aizoacee.[1] Questo genere raccoglie più di 200 specie ed è diffuso specialmente nell'Africa meridionale.
Una delle specie più note, per il suo utilizzo come pianta ornamentale, è Lampranthus aurantiacus, dai fiori di uno vivido colore arancio.
Il genere è stato descritto per la prima volta nel 1930 dal tassonomista e botanico britannico Nicholas Edward Brown, all'interno del periodico The Gardeners' Chronicle. La specie tipo è Lampranthus multiradiatus (Jacq.) N.E Br. (Mesembryanthemum multiradiatum Jacq.)
Il termine generico Lampranthus deriva dalle parole greche lamprós (lucente) e ánthos (fiore), ed è quindi traducibile in "fiore lucente", in riferimento ai colori tipicamente vivaci e brillanti che assumono i fiori di queste piante.
Le specie appartenenti al genere Lampranthus presentano solitamente delle foglie lisce e allungate, dalla forma triangolare o cilindrica. Essendo piante succulente, riescono inoltre ad immagazzinare grandi quantità di acqua, che amministrano sapientemente nei periodi di siccità.
I fiori sbocciano a partire dal periodo primaverile e ricoprono una vasta gamma di colori, tra cui rosso, arancione, giallo, rosa e magenta. Possono essere anche variopinti e tendono a rispondere al calare del sole o ai cambi di temperatura chiudendosi su se stessi, esibendo un atteggiamento chiamato nictinastia.
Il sito International Plant Name Index (IPNI) presenta 270 specie di Lampranthus.[2]
Di seguito eccone riportate alcune:
Lampranthus N.E. Br, 1930 è un genere di piante succulente appartenente alla famiglia delle Aizoacee. Questo genere raccoglie più di 200 specie ed è diffuso specialmente nell'Africa meridionale.
Una delle specie più note, per il suo utilizzo come pianta ornamentale, è Lampranthus aurantiacus, dai fiori di uno vivido colore arancio.