Ancistrus Kner, 1854 è un genere di pesci ossei di acqua dolce appartenenti alla famiglia Loricariidae e alla sottofamiglia Ancistrinae.
Provengono dai fiumi con fondale ghiaioso[1] del centro-Sud America[2]. Molte specie sono diffuse nell'Iguazú[3].
Il corpo è compresso sull'addome, abbastanza allungato, e ha una colorazione scura, con eventuali macchie o striature di colori più chiari; la bocca somiglia a una ventosa ed è rivolta verso il basso. Strisce chiare sono spesso presenti anche sulle pinne. La specie di dimensioni maggiori è Ancistrus chagresi, che raggiunge i 19,5 cm[2].
I maschi di diverse specie, tra cui Ancistrus temminckii[4] e Ancistrus triradiatus[5], presentano delle lunghe setole sulla testa.
Vive sul fondale e può formare gruppi[4], ciò avviene raramente infatti è un pesce burbero e solitario ed più facile instauri un rapporto di coppia. Le specie di questo genere possono respirare assorbendo aria attraverso lo stomaco[6] e sopravvivere quindi in acque povere di ossigeno. I maschi possono diventare territoriali[7].
Sono onnivori. In cattività sono alimentati con apposite tabs onnivore o vegetali ed inoltre la loro dieta viene spesso integrata con rondelle di zucchine o piselli bolliti.
Forma coppie fedeli nel tempo[1] e si riproduce in fessure e cavità; è il maschio a sorvegliare le uova (fino a 200 e con un diametro di pochi millimetri)[7]. Sempre il maschio sorveglia e cura gli avannotti nei loro primi giorni di vita[7].
In questo genere sono riconosciute 66 specie[2]:
Sono pesci comuni negli acquari, dove si possono anche riprodurre[4]. Ne sono state selezionate diverse varietà, anche albine.
Ancistrus Kner, 1854 è un genere di pesci ossei di acqua dolce appartenenti alla famiglia Loricariidae e alla sottofamiglia Ancistrinae.
