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Buddleja davidii ( Italian )

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Buddleja davidii Franch., 1887 (talora denominato nei cataloghi orticoli 'Arbusto delle Farfalle') è un arbusto caducifoglio a rami arcuati, appartenente alla famiglia delle Buddlejaceae (o Scrophulariaceae secondo la classificazione APG [1]).

Sistematica

Varietà

Della specie Buddleja davidii Franch. segnaliamo le seguenti varietà (per alcuni autori sono solamente dei sinonimi della specie principale):

  • var. magnifica (Wilson) Rehder & Wilson: fiori di colore violetto lucente.
  • var. nanhoensis (Chiitenden) Rehder
  • var. veitchianus (Veitch) Rehder: fiori di colore eliotropico.
  • var. wilsonii (Wilson) Rehder & Wilson: fiori di colore rosa lillacino.

Ibridi

È segnalato inoltre un ibrido con un'altra specie dello stesso genere:

Etimologia

L'epiteto specifico è stato definito dal botanico francese Adrien René Franchet (1834 – 1900) per ricordare il contemporaneo missionario padre Armand David scopritore di numerose specie botaniche orientali.

Uno dei nomi volgari (albero/arbusto delle farfalle) deriva dal fatto che la prolungata e profumata fioritura, per tutto il periodo estivo, facilita la continua visita delle farfalle.

Morfologia

Secondo la classificazione proposta da Raunkiær la forma biologica della pianta è definita come fanerofite cespugliose (P caesp): ossia piante perenni e legnose con gemme poste ad un'altezza superiore a 30 cm. dal suolo, con portamento cespuglioso.

Radici

Normali radici da arbusto che producono numerosi stoloni sotterranei.

Fusto

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Fusto quadrangolare con foglie lanceolate e nervature sporgenti

La pianta è ramificata dalla base con robusti rami, prima eretti e poi decombenti (che tornano a dirigersi verso il basso). La sezione del fusto è quadrangolare e alla base si presenta legnoso con una chiara corteccia fessurata longitudinalmente, mentre verso l'alto i rami più giovani sono subtetragoni e pelosi. Dimensioni medie: dai 2 ai 5 m.

Foglie

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Foglie con stipole

Le foglie sono a fillotassi opposta e di forma ovato - lanceolate. La lamina è rugosa e intera; sui bordi è lievemente crenulata seghettata con nervature infossate di sopra e sporgenti di sotto. La pagina superiore è verde e glabra, mentre quella inferiore è bianca – grigiastra cotonosa (pubescente). Le foglie, dotate di stipole, sono picciolate quelle inferiori, sessili quelle superiori. Dimensioni delle foglie: larghezza 2 – 4 cm; lunghezza 6 – 12 cm.

Infiorescenza

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L'infiorescenza è una densa pannocchia conica (o piramidale) terminale composta da numerosi mazzetti di fiori agglomerati. Dimensione della pannocchia: diametro 3 cm; lunghezza 30–60 cm.

Fiori

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Fiori di B. davidii x fallowiana con lunghi tubi corollini

I fiori, ermafroditi, attinomorfi, gamopetali,gamosepali e tetrameri, sono delicatamente profumati di miele. Il colore dei fiori è azzurro lilla nella specie e varia dal lilla pallido al violetto intenso, ma anche bianco nelle cultivar. Dimensioni del fiore: 1 – 1,5 cm; diametro totale: 5 mm.

Frutti

Il frutto è una capsula biloculare (derivata dai due carpelli) avvolta dal calice e dalla corolla che sono persistenti. È lunga circa 1 cm e contiene numerosissimi minuti semi (alcuni milioni) che il vento trasporta lontano.

Distribuzione e habitat

  • Geoelemento: il tipo corologico è relativo all'areale cinese.
  • Diffusione: il luogo d'origine della pianta è la Cina nordoccidentale. In quest'area la specie cresce spontaneamente nelle fasce arbustive degli ambienti montani in un vasto areale dal Gansu al Guangxi.

In Europa venne introdotta verso il 1895 a scopo ornamentale ma ben presto si dimostrò infestante in quanto si adatta facilmente a qualunque tipo di terreno e resiste bene al freddo (diversi gradi sotto lo zero). In Italia è comune soprattutto al Nord dove è naturalizzata. È stato dimostrato che la presenza di questa specie è in grado di modificare la fauna dell'ambiente in cui è stata introdotta [2].

  • Habitat: la pianta richiede un clima temperato; si trova quindi in zone soleggiate, ma anche a mezz'ombra. Cresce sui dirupi e nei luoghi incolti, rive dei fiumi e scarpate.
  • Diffusione altitudinale: da 0 a 1300 m s.l.m..

Usi

Giardinaggio

È largamente coltivata per l'abbondante e copiosa fioritura. Se ne contano oltre 15 cultivar (varietà di coltivazione) a colori diversi. È pianta visitata dalle api sia per il nettare che per il polline.

Galleria d'immagini

Note

  1. ^ The Angiosperm Phylogeny Group, An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the orders and families of flowering plants: APG II , in Botanical Journal of the Linnean Society 2003; 141: 399–436.
  2. ^ Owen D.F., Whiteway W.R., 1980 - Buddleia davidii in Britain: history and development of an associated fauna. Biol. Conserv. 17(2): 149-155.

Bibliografia

  • L. Giugnolini G. Moggi, Fiori da balcone e da giardino, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1992.
  • F. Bianchini A. C. Piantano, Tutto verde, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1998.
  • Giacomo Nicolini, Enciclopedia Botanica Motta. Volume primo, Milano, Federico Motta Editore, 1960, p. 362.
  • Sandro Pignatti, Flora d'Italia. Volume secondo, Bologna, Edagricole, 1982, p. 521, ISBN 88-506-2449-2.

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