La passera europea, o passera oltremontana (Passer domesticus Linnaeus, 1758) è un uccello dei Passeridi[2]; comunemente passero o passerotto, presenta una distribuzione cosmopolita.[1] Da non confondere con la passera d'Italia, la specie comunemente presente nella penisola italiana.
Da alcuni anni la popolazione è in declino in varie parti d'Europa, senza che vi sia una causa certa.[3][4]
Il piumaggio dei maschi adulti differisce dal piumaggio delle femmine e degli immaturi. Il maschio è facilmente confondibile con le altre specie del genere Passer, se non fosse per il vertice grigio. La taglia è di circa 15 cm, per 32 g di peso.
È una specie molto socievole, infatti possono stare in gruppi di una decina di esemplari e spesso si avvicinano agli umani per cercare cibo. È granivoro, ma in estate non disdegna larve e insetti. I passeri europei per liberarsi dei parassiti fanno bagni di terra. Vive in media 5 o 6 anni.
Il maschio prepara più nidi, nei posti più disparati ma sempre comodi: sotto le tegole, negli anfratti di edifici e occasionalmente sugli alberi. La paglia è la componente principale dei suoi nidi, che poi imbottisce con piume di altri uccelli; l'ingresso del nido è sempre laterale. La femmina che si farà attirare in uno dei nidi preparati dal maschio, vi deporrà dalle 4 alle 8 uova, come arriva la primavera; la nidiata è svezzata da entrambi i genitori.
Non migra e, in zone abitate, si lascia avvicinare facilmente dalle persone. Vive in stormi anche grandi ed è socievole anche nel periodo di cova.
L'areale originario di questa specie si estende dall'Europa, al Nord Africa all'Asia. A seguito di ripetute introduzioni da parte dell'uomo si è naturalizzata anche in America, in Africa australe e in Oceania, divenendo di fatto una specie a distribuzione cosmopolita.[1]
L'areale di questa specie non comprende però l'Italia (a parte alcune aree di confine). In Sicilia e in Sardegna essa è sostituita dalla passera sarda (o passero spagnolo), diffusa anche in Spagna, in Grecia e in Nordafrica, paesi nei quali può coesistere con Passer domesticus. Nelle restanti regioni d'Italia è sostituita dal passero italiano (o passera d'Italia), quasi-endemismo del nostro paese (fuori d'Italia è presente in Corsica, in Canton Ticino, in aree alpine di frontiera e a Creta). In Sicilia sono presenti sia il passero spagnolo che il passero italiano. Le due specie suddette hanno abitudini e aspetto simili al congenere Passer domesticus; evidente comunque la differenza nel colore della testa del maschio.
Il Congresso Ornitologico Internazionale riconosce le seguenti sottospecie:[2]
La passera europea, o passera oltremontana (Passer domesticus Linnaeus, 1758) è un uccello dei Passeridi; comunemente passero o passerotto, presenta una distribuzione cosmopolita. Da non confondere con la passera d'Italia, la specie comunemente presente nella penisola italiana.
Da alcuni anni la popolazione è in declino in varie parti d'Europa, senza che vi sia una causa certa.